Integrazione e famiglie

In collaborazione con Lanza del Vasto Cooperativa Sociale

Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti azioni:

1. costituzione del gruppo di lavoro.  Il soggetto proponente mette a disposizione diverse professionalità e competenze che opereranno in maniera coordinata, sulla base di obiettivi condivisi e di una metodologia di lavoro trasversale unitaria. La sinergia sarà garantita dalla presenza di un gruppo di coordinamento di progetto e dalla circolazione di strumenti condivisi relativi alle singole attività realizzate in favore di ciascun utente.

 

2. attivazione di sportelli di accoglienza per l’erogazione di servizi finalizzati al sostegno al ricongiungimento familiare.Saranno realizzati punti di accoglienza organizzati come sportelli con orario flessibile, in cui un addetto effettuerà una prima valutazione della domanda al fine di indirizzarla al servizio più idoneo. Lo strumento privilegiato per la decodifica della domanda sarà il colloquio (per il quale l’operatore potrà avvalersi della collaborazione di mediatori linguistici), al quale potranno seguire successivi incontri finalizzati alla migliore comprensione della situazione. Al termine dell’azione di accoglienza l’operatore propone al fruitore un percorso finalizzato alla creazione delle migliori condizioni per favorire il ricongiungimento familiare, e fisserà l’incontro/i con il/i professionista/i identificato/i come idoneo a rispondere alla domanda del fruitore, nell'ambito delle attività progettuali offerte. Gli sportelli saranno attivati nei seguenti territori: a Genova, presso la sede del Centro di Solidarietà della Compagnia delle Opere; a Busalla, presso la sede dei Servizi Sociali; a Chiavari, presso la sede dei Servizi Sociali.

 

3. sostegno alla relazione familiare a distanza, in funzione della preparazione al ricongiungimento. Attraverso l’uso di skype (messo a disposizione dallo sportello) gli adulti presenti sul territorio italiano potranno mantenere rapporti regolari con i familiari nel paese d’origine.

 

4 preparazione al ricongiungimento dei familiari in procinto di venire in Italia. Tale azione si svolgerà su due livelli. Sul piano pratico/burocratico: il gruppo di lavoro collaborerà operativamente con (Ufficio governativo o associazione), presente ed operante sul territorio del paese d’origine del migrante, al fine di predisporre in modo rapido la documentazione ed effettuare tutte le pratiche necessarie. Sul piano emotivo: l’educatore e lo psicologo presente all'interno del gruppo di lavoro effettueranno alcuni colloqui di preparazione degli adulti e minori che si accingono a venire in Italia per ricongiungersi con il parente già presente nel nostro Paese. La preparazione sarà finalizzata a: conoscere le aspettative della persona rispetto alla comunità che lo accoglierà e ricondurle sul piano di realtà; chiarire quali saranno i passi necessari alla più rapida ed efficace integrazione della persona nella comunità italiana; elaborare prospettive di lavoro e progetti di vita che consentano da subito al soggetto di impegnarsi attivamente nella realizzazione di un progetto di sviluppo e miglioramento della propria condizione. I colloqui sostenuti via skype potranno proseguire in Italia, al fine di sostenere la persona nel suo effettivo inserimento nella nuova comunità.

5. servizio sociale, finalizzato al reperimento delle necessarie forme di sostegno in funzione del ricongiungimento. In particolare, l’operatore addetto potrà attivarsi sui seguenti fronti:

reperimento di alloggio adeguato, attraverso il coinvolgimento di enti pubblici e privati con particolare riferimento alle organizzazioni  non lucrative che possono mettere a disposizione alloggi con prezzi calmierati;

reperimento di posti in asilo nido (attraverso un’accurata mappatura del territorio che prenda in considerazione i servizi pubblici, privati e convenzionati) e di altri servizi relativi alla cura ed assistenza alla prima infanzia (servizi pediatrici, educativi etc);

servizi di orientamento  e di sostegno per l’accesso alla cittadinanza, con particolare riferimento ai giovani che si avvicinano alla maggiore età.

 

6. sostegno all'inserimento scolastico dei ragazzi in fascia d’età tra i 6 ed i 18 anni per l’espletamento del diritto – dovere all'istruzione. Si tratta di una scelta che, soprattutto per i pre adolescenti ed adolescenti, può essere decisiva per il successo dell’inserimento sociale del ragazzo, in funzione delle modalità con cui viene accolto e del sostegno all'elaborazione del suo progetto di vita. Il supporto ai genitori nell'individuazione dell’Istituto scolastico più idoneo per il figlio, e l’accompagnamento all'inserimento scolastico vero e proprio sarà reso possibile da una fitta rete di collaborazioni con le diverse realtà scolastiche (Istituti Comprensivi, Istituti Superiori, Enti di Formazione e Centri Territoriali Permanenti, con cui di diversi partner hanno strutturato collaborazioni stabili e consolidate. In particolare,

 

7. servizio di assistenza psicologica finalizzato al sostegno alla fatica relativa all'elaborazione ed accettazione delle differenze e discrasie tra l proprie aspettative e la realtà dei parenti e del contesto sociale con cui ci si confronta, per un sereno radicamento nel nuovo contesto sociale);

 

8. servizio di mediazione per il supporto alle situazioni di conflitto intra familiare;

 

9. servizio educativo finalizzato al sostegno all'elaborazione del progetto di vita, con particolare riferimento ai minori adolescenti che si trovano nella condizione di effettuare scelte importanti per il loro presente e soprattutto per il futuro.

 

10. servizio di sostegno all'inserimento lavorativo, rivolto agli adulti che giungono in Italia  ed a quelli già presenti che desiderano migliorare la propria condizione al fine di accelerare la possibilità di avocare la famiglia.

 

11. servizio di assistenza legale, per le situazioni che manifestino particolare complessità o imprevisti di carattere legale che possano rallentare o impedire il ricongiungimento.