Progetto Labor-Attori e Labor-Attrici 

In collaborazione con ALFaPP

L’esperienza ci insegna che i percorsi terapeutici – laboratoriali che spesso si fermano a strumenti di diagnosi e cura tipicamente psicologico-psichiatrico, necessitano di una ricca articolazione di interventi e servizi personalizzati di tipo orientativo, formativo, di apprendimento in situazione, di avvicinamento e inserimento al lavoro, in cui il laboratorio avanzato ricopre una funzione essenziale. Ovviamente, e non affrontabile in questo progetto, sono necessarie anche esperienze e servizi finalizzati alla crescita dell’autonomia nell’abitare e nella vita individuale e sociale. L’insieme di questi strumenti ha dimostrato nelle piccole esperienze portate avanti dall’Associazione ALFaPP che, a fianco e a sostegno del piano terapeutico, deve essere sviluppato il progetto di vita delle persone, che attraverso la filosofia e la metodologia di recovery largamente ispirata – ma non troppo realizzata – dalla legge 180/78, consente di favorire la riduzione di stati di sofferenza e la crescita dell’autonomia.

 

Per questo il progetto Labor-ATTORI e Labor-ATTRICI si propone di promuovere attraverso prestazioni sociali a rilevanza sanitaria, effettivi percorsi riabilitativi individualizzati volti a:

- perseguire il miglioramento della salute comunitaria;

-  prevenire le cause di esclusione, stigma, cronicizzazione della malattia mentale;

- contrastare l’instaurarsi di sistemi autoreferenziali tendenti a perpetuare le condizioni di marginalità e di   esclusione attraverso il tecnicismo, l’assistenzialismo e la de     istituzionalizzazione;

- favorire la formazione professionale (percorsi flessibili ecc.);

- garantire forme di tutoring ed accompagnamento;

- favorire l’inserimento lavorativo presso le strutture private;

- favorire presa in carico ed accoglienza presso i laboratori già esperti e in attività presso il DSM ed             coop sociali del territorio,

- formare il personale e il volontariato coinvolto nella rete,

- costituire una rete tra istituzioni, imprese sociali, associazioni, gruppi informali, famiglie e gruppi   di         famiglie in rete per la promozione di percorsi di reinserimento sociale;

- formare le famiglie del territorio alla cultura dell’accoglienza;

-  promuovere la partecipazione alla vita sociale nel territorio;

 

Il progetto Labor- ATTORI e Labor-ATTRICI percorsi di orientamento lavorativo prevede l’attuazione di:

-     Due laboratori differenziati in termini di attività e territorialmente, capaci da accogliere venti utenti selezionati dal DSM e dagli enti partner per avviare un percorso di avvicinamento ed orientamento al lavoro; i laboratori saranno avviati tra quattro possibili tipologie di attività: bigiotteria, falegnameria, giardinaggio e teatro

-   1 formazione per 40 volontari realizzato sui luoghi di lavoro in termini di accompagnamento ed intermediazione in ambito lavorativo

-          Sette borse lavoro presso aziende del territorio     

-      La sottoscrizione di patti e intese con le associazioni di categoria e la cooperazione sociale per la promozione del volontariato d’impresa